Arzago celebra i suoi campioni paralimpici Giulia Terzi e Stefano Raimondi
Il "Grazie!" della comunità arzaghese ai due campioni del nuoto paralimpico che risiedono in paese insieme al loro piccolo Edoardo. "Siete un esempio soprattutto per le giovani generazioni"

Un esempio di impegno, determinazione e resilienza soprattutto per i più giovani: sono stati questo i due campioni paralimpici Giulia Terzi, 29 anni, e Stefano Raimondi, 26, che stamattina sono stati celebrati per le dieci medaglie conquistate nel nuoto alle Paralimpiadi di Parigi quest'estate. Il Consiglio comunale di Arzago, in seduta straordinaria, ha votato all'unanimità, tra gli applausi, il conferimento ai due atleti - che abitano in paese con il loro piccolo Edoardo - dell'encomio comunale. Una targa con una solo parola: "Grazie!".
Arzago celebra i suoi campioni paralompici
Una mattinata di festa per Arzago. Si è svolta alle 11, infatti, una seduta del Consiglio comunale straordinaria convocata per assegnare ai due nuotatori paralimpici che risiedono in paese, l'encomio pubblico per le dieci medaglie conquistate ai Giochi paralimpici di Parigi quest'estate. Mamma Giulia Terzi e papà Stefano Raimondi, accompagnati dal loro piccolo Edoardo (nato sei mesi prima dei giochi a cinque cerchi) e dalle rispettive famiglie, sono stati i protagonisti delle celebrazioni. Il sindaco Ugo Rivabene, indossata la fascia tricolore, ha fatto rivivere al pubblico presente le splendide prestazioni dei due nuotatori, spiegano il perché di quel "Grazie!" riportato sulla targa celebrativa.
"Grazie per le gioie sportive che ci avete fatto vivere e che ci hanno tenuto incollati davanti alla televisione - ha detto il primo cittadino -. Grazie per l'esempio che siete, soprattutto per le nuove generazioni, di impegno, dedizione e resilienza. Grazie anche per avere portato a livelli internazionale il nome di Arzago d'Adda. Anche se i commentatori televisivi, nel parlare di voi, dicevano "la nuotatrice melzese... il nuotatore veronese", siamo orgogliosi di avervi come nostri concittadini. E con dieci medaglie Arzago ha fatto meglio di Roncadelle, diventando il paese italiano delle Paralimpiadi".
Giulia Terzi, infatti, è originario di Melzo, mentre il compagno Stefano Raimondi ad Arzago si è trasferito dalla zona di Soave, in Veneto, a vivere con la compagna e il loro piccolo Edoardo. "La scelta di vivere ad Arzago è stata semplice, è simile al paese in cui sono nato", ha dichiarato il 26enne ritirando dalle mani del sindaco la targa. Ad unirsi ai complimenti del sindaco sono stati anche il capogruppo di minoranza Stefano De Caro e i consiglieri Gabriele Riva e Stefano Tibaldini.
Foto, selfie e un brindisi ai campioni arzaghesi
Al termine del Consiglio comunale straordinario Giulia Terzi e Stefano Raimondi hanno posato per le fotografie di rito e i selfie con i concittadini che li hanno seguiti per tutta la loro paralimpiade. Ad attenderli, insieme ai loro familiari, l'Amministrazione comunale ha preparato un buffet di rinfresco con il brindisi alle dieci medaglie conquistate dai due nuotatori a Parigi e la torta in loro onore con la dedica: "Giulia e Stefano campioni olimpionici".
















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