Romano

Il "modello Romano" contro l'abbandono dei rifiuti finisce in tv

La puntata, andata in onda su Rai Uno martedì mattina, ha dipinto una città pulita e ordinata oltre che all’avanguardia sul tema della raccolta differenziata

Il "modello Romano" contro l'abbandono dei rifiuti finisce in tv
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Il "modello Romano" contro l’abbandono dei rifiuti finisce anche in tv protagonista di un servizio del programma televisivo "Uno Mattina Estate". La puntata, andata in onda su Rai Uno martedì mattina, ha dipinto una città pulita e ordinata oltre che all’avanguardia sul tema della raccolta dei rifiuti.

"Uno Mattina" a Romano

Ma cosa ha portato le telecamere della Rai nella centralissima piazza Roma? A suscitare interesse sono stati alcuni episodi, divenuti ormai famosi, che hanno visto Polizia locale e Amministrazione usare il pugno duro contro i "furbetti" che insistentemente abbandonano rifiuti in strada e in campagna riportandogli i sacchi di spazzatura direttamente a casa. Oppure, in un’altra occasione, obbligando i residenti a ripulire lo scempio lasciato nel piazzale.
Una linea intransigente che, oltre alla classica sanzione, si pone l’obiettivo di sensibilizzare realmente i cittadini ponendoli letteralmente davanti alle loro malefatte.

Contro l'abbandono dei rifiuti

In studio Tiberio Timperi, snocciola i titoli di alcuni giornali che hanno riportato questo giro di vite messo in atto da Comune e Forze dell’ordine.
In piazza Roma, invece, c’è l’inviato Massimiliano Bruni in compagnia del comandante della Polizia locale Arcangelo Di Nardo.

"L’abbandono di rifiuti non ha zone franche - ha esordito il comandante - interessa un po’ tutti i territori e impatta sull’ambiente, sul decoro e sulle tasche dei cittadini. Quando l’azione amministrativa non sortisce l’effetto desiderato cerchiamo di essere un po’ più penetranti. Grazie al gestore dei rifiuti abbiamo recuperato anche ingombranti come frigoriferi e li abbiamo riportati a casa di chi li aveva abbandonati".

Per riuscirci, ormai è noto, ci si affida alla tecnologia con l’uso delle fototrappole che spesso hanno consentito di cogliere in flagrante i "furbetti".

La raccolta puntuale

Tecnologia che è stata applicata anche alla raccolta differenziata con l’introduzione della tariffa puntuale e del bidoncino dotato di microchip.

"Ci ha fatto molto piacere poterne parlare in una trasmissione televisiva - ha commentato l’assessore all’Ecologia e ambiente Luca Bettinelli - Per quanto riguarda la raccolta puntuale non siamo certo i primi ad adottarla e molte realtà si stanno adeguando. In un anno possiamo però dire, con grande soddisfazione, di aver portato la differenziata dal 70 all’84% e il merito non è solo degli uffici, ma soprattutto dei cittadini che hanno capito come funziona e si sono fatti trovare pronti. Sollecitano il Comune, chiedono e partecipano attivamente".

La task force contro l'inciviltà

Intanto, la task force che si è creata in Comune radunando ufficio ecologia, Polizia locale, Ranger d’Italia (a cui è stato affidato il controllo del territorio sui reati ambientali) e G.Eco continua a lavorare.

"E’ un gruppo che funziona bene e che si trova spesso per fare il punto della situazione - ha sottolineato Bettinelli - La situazione in alcune zone della città è ancora da tenere sotto controllo, ma si tratta spesso di situazioni che sono l’esito di altre tipologie di problemi: zone residenziali dove il ricambio è continuo e c’è molta immigrazione. Ma è davvero una piccola parte, mentre il plauso va davvero a tutti i romanesi che si impegnano ogni giorno a rispettare le regole le norme della civile convivenza".

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