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Pesano i punti portati dall’Estrada nello scudetto della Bracco Atletica

La squadra metropolitana ha vinto il tricolore con 184 punti davanti all’ACSI Italia Atletica con 164.

Pesano i punti portati dall’Estrada nello scudetto della Bracco Atletica
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Nel quinto scudetto conquistato dalla Bracco Atletica nella categoria Allieve c’è tanto sudore e punti conquistati dalle ragazze che si allenano con l’Atletica Estrada (dove hanno iniziato la carriera) di Treviglio e Caravaggio e ora vestono i colori dell’importante sodalizio di Milano. La squadra metropolitana ha vinto il tricolore con 184 punti davanti all’ACSI Italia Atletica con 164.

L'Estrada nel quinto scudetto della Bracco Atletica

Nella rassegna dei risultati ottenuti dalle estradaiole partiamo dalla bellissima medaglia d’argento conquistata dalla caravaggina di origini ucraine Mariia Anishchenko (2006) seconda al traguardo nella marcia 5000 mt in 26’26”68. Podio sfiorato dalla trevigliese Michela Amboni (2005) ottima quarta nel salto triplo con 11.22 metri. 5° posto per la pontirolese Sofia Matacera (2006) nel lancio del martello con 42.30 mt, sempre 5ª piazza per Rachele Usini (2006) nei 400 ostacoli in 1’07”24 capace di limare quasi un secondo dal primato personale che era di 1’08”17 ottenuto a Modena lo scorso mese di giugno.

A Rieti finale anche nel campo maschile per gli Allievi con alcuni atleti dell’Estrada in gara con la maglia del Cus Pro Patria Milano che nella classifica finale a squadre ha concluso all’8° posto. Quattro i piazzamenti tra i primi cinque con due medaglie d’argento: Otmane Salihi (2005) negli 800 mt copre la distanza in 1’54”68 migliorando nettamente il personale di 1’55”01 di maggio a Bressanone; Francesco Inzoli (2005) secondo nel lungo con la misura di 7.03 mt. Ad un passo dalla zona medaglia Stefano Monticelli (2006) quarto nel salto triplo con 13.26 mt e nuovo primato personale. Per lui anche il 6° posto nel salto con l’asta dove ha varcato l’asticella 1.80 mt.

"Le ragazze sono andate abbastanza bene - analizza Paolo Brambilla direttore tecnico dell’Atletica Estrada -. Amboni ha sfiorato la medaglia, nei tre balzi del salto triplo uno le riesce sempre un po’ difettoso, se si corregge può fare decisamente molto meglio. La marciatrice Anishchenko tecnicamente è ancora acerba ma ha un grosso potenziale e può fare ottime cose. Buono il 5° posto di Matacera e di Usini che hanno portato punti alla squadra. Nel maschile i nostri atleti hanno fatto il loro, consideriamo sempre che siamo a fine stagione e quindi per me la trasferta di Rieti è da considerare positiva".

A Caorle in scena gli Italiani

Nel fine settimana a Caorle vanno in scena gli Italiani categoria Cadetti/e dove l’Atletica Estrada può togliersi belle soddisfazioni in primis con Sofia Regazzi negli 80 mt.

"Ne abbiamo dieci in gara tra maschi e femmine - conclude Brambilla -, ci sono buone possibilità anche con Crotti nel triplo, Castagna nei 100 hs e Alice Minelli nei 1000. Mentre a Modena ci sono gli Italiani a squadre Under 23 con Musumary nel peso e disco, Alessandra Iezzi nei 100 mt e staffetta 4x100, Lorenzo Naro nel triplo e Annalisa Biffi nell’asta".

Atletica Pianura Bergamasca

Il sodalizio di Martinengo ha sfiorato il podio nella gara di Concesio nel bresciano con Mame Moussa Ndiaye (1999). Il velocista, impegnato nella gara anomala del salto in lungo, si è ben difeso chiudendo al 4° posto con 6.56 mt a soli 5 centimetri dalla zona medaglia. Ad Alessandria, in Piemonte, gran bella prestazione con vittoria e primato personale per Cristina Resmini (2007). Nella 3 km di marcia categoria Cadette ha tagliato prima il traguardo in 15’48” (sfiorato il minimo per gli Italiani) che sgretola il personale precedente di 16’00”46 ottenuto la settimana prima a Mariano Comense.

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