Alla Mascio parte il progetto di coaching
L’obiettivo è dare la possibilità ai collaboratori di sviluppare le potenzialità

Al gruppo Mascio di Mornico parte il progetto di coaching: coinvolti tutti i dipendenti con incontri personalizzati e di gruppo. L’azienda che ha sede a Mornico e si occupa di autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e di grandi opere ha deciso di introdurre questo nuovo servizio.
L'azienda
Lavoro in team e senso di appartenenza aziendale. Parte il progetto innovativo di «coaching» rivolto ai dipendenti della Mascio Holding, che verrà poi esteso a tutte le altre cinque aziende del Gruppo Mascio (Traspoter, Moviter, Mascio Service e Beton Trasporti). L’azienda, leader nell’autotrasporto in ambito di edilizia civile e di grandi opere, è partita da giugno con un’iniziativa innovativa per i propri lavoratori. In un mercato complesso e flessibile come quello dei trasporti, la società vuole portare avanti questo progetto per maturare un grado più alto di appartenenza aziendale al fine di migliorare la performance lavorativa.
L’obiettivo è dare la possibilità ai collaboratori di sviluppare le proprie potenzialità in un contesto di lavoro sereno. Il progetto prevede momenti formativi di gruppo e singoli su determinate tematiche emergenti dai colloqui individuali e dai bisogni espressi dall’azienda al fine di raggiungere più facilmente gli obiettivi prefissati. Gli incontri, che si stanno tuttora svolgendo, coinvolgono inizialmente un ramo dell’azienda, ma verranno estesi a tutti i dipendenti al fine di aumentare il senso di appartenenza e il welfare lavorativo.
Il commento
"La situazione economica generale ci porta verso un'ottimizzazione delle risorse e del potenziamento del lavoro in team - commenta il direttore generale, Stefano Mascio, dal quale è partita l’iniziativa - Da qui l'introduzione della mental coach come progetto pilota parallelo a quanto verrà fatto nella Blu Basket", ovvero all’interno della società di pallacanestro militante in Serie A2 di cui il Gruppo Mascio è main sponsor.
È la dottoressa Monica Ubiali, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, a condurre gli incontri con i dipendenti, che pone l’attenzione sulle modalità di realizzazione dell’iniziativa. «Dapprima partiremo con incontri individuali per conoscere e comprendere le necessità del singolo e quelle globali per poi capire come i bisogni dei dipendenti possano intrecciarsi con quelli aziendali. Seguiranno, a seconda delle tematiche ricorrenti, lavori di gruppo e singoli per favorire il benessere e l'armonia generale nell’ambiente di lavoro».