Treviglio

La Parrocchia di San Pietro spegne 50 candeline e festeggia a ritmo di musica

Nel 1972 il cardinale Arcivescovo Giovanni Colombo istituì la parrocchia di San Pietro.

La Parrocchia di San Pietro spegne 50 candeline e festeggia a ritmo di musica
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La parrocchia di San Pietro, a Treviglio, spegne 50 candeline. Tutto iniziò nell’aprile del 1971, quando nella zona nord di Treviglio venne inaugurata una cappella dedicata a San Pietro e il ministero pastorale fu affidato al compianto don Peppino Corno, molto amato dai giovani, a cui si era dedicato con passione, che venne a mancare per un incidente stradale. Nel 1972 il cardinale Arcivescovo Giovanni Colombo vi istituì poi la parrocchia di San Pietro.

La Parrocchia di San Pietro spegne 50 candeline

Si festeggia quindi quest’anno il 50esimo della parrocchia che appartiene alla Comunità Pastorale Madonna delle Lacrime. Per questa speciale ricorrenza, tra maggio e giugno si susseguiranno eventi che vogliono avvicinare la comunità riaprendo all’incontro e alla festa dopo i periodi difficili passati negli ultimi due anni per la pandemia. Tra le celebrazioni religiose sono in programma in particolare quella del 19 giugno per il Corpus Domini e quella del 25 giugno con la Santa Messa del 50esimo.

Corpo musicale in concerto

Proprio in quell’occasione ci sarà il concerto del Corpo Musicale Città di Treviglio che parteciperà alla solennità. Verranno altresì proposte molte attività per rivivere finalmente la vicinanza, la collaborazione, la presenza dell’altro, una prossimità speranzosa con spettacoli teatrali e musicali, giocoleria, tornei sportivi, animazione e una camminata per la pace.

Ad aprire i festeggiamenti è stato il concerto della "BryOrchestra" dell’associazione "Musica per Passione", con 70 giovani tra i 15 e i 25 anni che hanno richiamato un pubblico folto nella chiesa di San Pietro. Presenti il parroco don Norberto Donghi che ha portato il suo caldo saluto in apertura, don Stefano Guastamacchia e don Giovanni Boellis, instancabili ottimisti che operano negli oratori con grande passione.

La prima parte del concerto è stata dedicata ad autori classici quali Bach e Saint Saesns. Molto applaudito il brano della "Danza macabra", rappresentata spesso anche in pittura, molto nota quella dell’affresco quattrocentesco sull’esterno dell’Oratorio dei Disciplini a Clusone. Nella seconda parte del concerto le esecuzioni hanno omaggiato autori del Novecento. Un brano jazz di Cole Porter che pare si sia ispirato al cielo stellato della cupola del Mausoleo di Galla Placidia durante il suo viaggio di nozze a Ravenna, la colonna sonora "Conquest of Paradise" del maestro greco Vangelis, "On Brodway" nella versione jazz di Benson e il famoso e potente brano "At world" di Hans Zimmer. Generoso di applausi calorosi, il pubblico ha gradito le esecuzioni dell’orchestra, perfetta nelle interpretazioni guidata dagli amati maestri Alice Legramandi, Filiberto Guerra, Marco Pozzi e Maria Cristina Volonterio, infaticabili e ammirevoli esempi di affetto e capacità aggregativa.
Il prossimo appuntamento della BryOrchestra sarà il 18 giugno alle 17,30 presso l’Orto Botanico di via Casnida, in collaborazione con Comune di Treviglio e Fondazione Portaluppi.

Maria Nicoletta Sudati

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