Sicurezza

Vandali e aggressioni sui treni, De Corato pensa di coinvolgere le Polizie locali

In un anno Trenord ha segnalato 1.261 atti vandalici sui treni, 693 aggressioni al personale e 370 episodi come furti, rapine o molestie.

Vandali e aggressioni sui treni, De Corato pensa di coinvolgere le Polizie locali
Pubblicato:
Aggiornato:

Coinvolgere gli agenti della polizia locale nel presidio serale delle stazioni, oltre che garantirne la presenza a bordo dei treni per tutelare la sicurezza di viaggiatori e personale ferroviario. È la proposta che l’assessore regionale alla Sicurezza e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha rilanciato ai Prefetti lombardi dopo aver raccolto i dati riguardanti le aggressioni e gli atti vandalici commessi l’anno scorso a bordo dei treni di Trenord o nelle stazioni lombarde.

Trenord registra 100 atti vandalici al mese

Negli ultimi dodici mesi solo Trenord ha segnalato 1.261 atti vandalici, 693 aggressioni e minacce al personale e 370 episodi come furti, rapine o molestie. Una delle ultime stime effettuate ha calcolato che nel 2021 i vandalismi sono costati alla società ferroviaria lombarda circa 8 milioni di euro.

Agenti della Locale per presidiare le stazioni (e i treni?)

"Per garantire la sicurezza sui convogli e negli scali ferroviari - ha dichiarato De Corato - è necessaria un'azione sinergica tra le istituzioni. Lo ripeto da tempo ed è sulla base di questa convinzione che ho scritto nuovamente ai prefetti lombardi riproponendo loro il progetto 'sperimentale' attuato nella Provincia di Lecco. Progetto che ha registrato risultati molto positivi in tema di sicurezza. Nel 2021, infatti, anche con il coinvolgimento della Polizia locale, Regione Lombardia ha perfezionato un accordo con la Prefettura di Lecco e Trenord, per la linea Milano-Lecco che, grazie all'adesione di più Comuni della provincia e al ruolo di capofila del Comune di Lecco, ha consentito una serie di servizi tardo pomeridiani e serali di Polizia locale e forze dell'ordine nei pressi di molte stazioni e a bordo treno che, di regola, non possono essere svolti per carenza di personale". "Mi auguro - ha sottolineato De Corato - che presto si possa fare altrettanto anche sulle linee ferroviarie delle altre province lombarde".

Bergamo e Treviglio

In provincia di Bergamo a destare maggiore preoccupazione è l'area della stazione di Bergamo, che con il vicino piazzale Marconi è spesso apparentemente "terra di nessuno". Più difficile però, riporta PrimaBergamo.it citando il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Sergio Gandi, un coinvolgimento diretto degli agenti di polizia locale a bordo dei treni, viste le risorse limitate.

Quanto alle linee, la Milano-Venezia che passa da Treviglio ha un poco invidiabile posto sul podio delle linee più soggette a questo tipo di fenomeni, come mostrano i dati diffusi da Trenord.

 

 

Seguici sui nostri canali