Covid e rincari bollette, i negozi del paese sono in ginocchio
Il gruppo di minoranza Gente Comune ha chiesto un sostegno per le attività commerciali e le imprese di Cividate.

Il gruppo consiliare di minoranza Gente Comune ha chiesto sostegno alle attività commerciali e imprese di Cividate.
I negozi di Cividate
Il capogruppo Nicola Moioli, ha fatto un’analisi della situazione del commercio cividatese alle prese da tempo con la recessione e che ora si torva ad affrontare un aumento delle forniture energetiche che rischia di far chiudere tante attività.
"Quando le saracinesche delle attività commerciali di un piccolo comune si abbassano per sempre a venir meno non è solo un servizio per i cittadini e un mezzo di sostentamento per una o più famiglie. - ha detto Nicola Moioli - Muore anche un pezzo del paese stesso e della sua anima. Purtroppo le difficoltà delle piccole attività sono ormai sotto gli occhi di tutti e l’aumento dei prezzi delle forniture ha reso ancora più difficile per molti commercianti arrivare a fine mese".
Rincari energetici
I primi dati del 2002 hanno certificato che gli aumenti per le forniture di gas ed elettricità sono aumentati in media del 47%. Una batosta soprattutto per le imprese e i commercianti che sono usciti provati dalla pandemia e dai lockdown che ne hanno limitato l’attività. Una situazione nazionale che si ripercuote su quella di Cividate.
“Chi amministra non può rimanere con le mani in mano quando le serrande di un negozio si abbassano per sempre. - ha detto Nicola Moioli -Allo stesso modo non può non interrogarsi seriamente se, là dove c’era un pub storico a gestione familiare, oggi c’è un’agenzia di somministrazione. Le vie del nostro Paese sono ormai deserte dopo le h 21, e deserto spesso significa delinquenza”.
La proposta bocciata
“Riconosciamo all’Amministrazione del sindaco Gianni Forlani il merito di aver ridotto la tari e le spese per occupazione del suolo pubblico. - continua Moioli - Ma è evidente che questo non è sufficiente: ribadiamo che tempi straordinari richiedono da parte nostra sforzi straordinari. Come gruppo “Gente comune”, in fase di approvazione del bilancio di previsione, abbiamo chiesto tramite emendamento di aumentare le risorse destinate alle attività dei commercianti, ma la nostra proposta è stata bocciata dalla maggioranza. In futuro ci impegniamo, quindi, a seguire sempre più da vicino le iniziative del distretto del commercio e ad ottenere in sede di consiglio comunale delle azioni volte a supportare i commercianti e ad incentivare le nuove aperture”.