Lotta al Covid, all'Asst Crema somministrate oltre 45mila terze dosi
Contagi in aumento: colpa della variante Omicron che, però, nonostante un'alta contagiosità sta dando sintomi più contenuti per i vaccinati.

Aumentano i contagi da Covid-19 e anche l'Asst Crema si prepara a fronteggiare l'ondata. Colpa della variante Omicron che, però, nonostante un'alta contagiosità sta dando sintomi più contenuti soprattutto a chi ha ricevuto il vaccino.
Campagna vaccinale
Non si è mai fermato il centro vaccinale di Crema che ha anche ripreso le vaccinazioni per eseguire la terza dose, le prime dosi in autopresentazione e la vaccinazione ai minori. Sono state raggiunte le 1.800 vaccinazioni al giorno e 150 ai minori. Aggiornati al 30 dicembre i dati contano un totale di 45.333 terze dosi, 1.667 minori vaccinati e 12mila nuove prime somministrazioni. Sono state eseguite inoltre, negli ultimi tre mesi, 912 vaccinazioni domiciliari.
Test molecolari e assistenza domiciliare
In crescita la richiesta d’esecuzione di tamponi molecolari. I due Centri tampone di Crema e Rivolta d’Adda hanno aumentato la loro capacità da 100 al giorno di fine novembre a 650 al giorno. Inoltre in Azienda si eseguono altri 400 tamponi al giorno tra accessi al Pronto Soccorso e ricoverati per un totale di circa 1100 tamponi. Omicron ha dato il via a una quarta ondata caratterizzata da una rapida diffusione del virus e sintomi relativamente lievi (molto simili a quelli di una normale influenza) nei soggetti vaccinati che possono, di conseguenza, essere curati al proprio domicilio. È di fondamentale importanza sorvegliare adeguatamente anche chi non richiede ricovero, in particolare anziani e fragili. Il Centro Covid territoriale ha preso in carico complessivamente 1.890 cittadini seguiti a domicilio di cui 143 in monitoraggio.
Accessi al Pronto soccorso, ricoveri e interventi
Filtro essenziale, che seleziona i pazienti Covid da ricovero e da assistenza domiciliare è il Pronto soccorso. Sono invece aumentati i ricoveri in ospedale (attualmente sono 35 i pazienti Covid ricoverati di cui 10 in terapia semintensiva respiratoria) che si è già riorganizzato per sostenere il nuovo carico senza ridurre le altre attività sui pazienti non Covid, anche se un ulteriore incremento dei ricoveri Covid potrà portare a un rallentamento delle altre attività.
Negli ultimi tre mesi l’Asst ha messo in atto un incremento delle prestazioni ambulatoriali, raggiungendo quasi i livelli dell’epoca pre-Covid: sono state eseguite tre sedute operatorie settimanali con l’aggiunta di 150 interventi chirurgici.
"Questo è stato possibile grazie all’impegno complessivo del personale - si legge nella nota dell'Asst Crema - di tutte le funzioni, sia sanitarie che amministrative, oltre al contributo di professionisti e volontari".