Convegni, film e mostre fotografiche a Treviglio: contro la violenza "Non sei sola"
Tante le iniziative in programma per giovedì in occasione della Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

Convegni, mostre fotografiche e proiezioni cinematografiche per riflettere insieme su un tema quanto mai attuale. Quello della violenza sulle donne continua, purtroppo, a essere protagonista negativo della cronaca quotidiana del nostro Paese e per la Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre, anche Treviglio offrirà momenti di confronto per dire "basta" e per ricordare alle donne vittime di qualsiasi forma di violenza che non sono sole.
"In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne — afferma il vicesindaco Pinuccia Prandina — si svolgeranno in città molte iniziative organizzate sotto l’egida della “Rete Antiviolenza Interistituzionale” di Treviglio come Comune capofila. Istituzioni, Asst Bergamo Ovest, aziende, scuole, associazioni, hanno promosso progetti, eventi e azioni che potranno contribuire a cambiare comportamenti, stereotipi, relazioni nel nostro tessuto sociale".
Una mostra fotografica nel Centro commerciale
Una conferma di come l'unione faccia davvero la forza e la differenza. Si comincia, anzi è già visibile dal 18 novembre, con la mostra fotografica allestita al Centro Commerciale Treviglio. “I Muri del Silenzio”, la mostra fotografica di Mjriam Bon allestita nella galleria del Centro Commerciale Treviglio resterà visibile fino al 30 novembre.
Autodifesa e sostegno psicologico alla SDF
Giovedì 25 novembre la multinazionale Same Deutz-Fahr ospiterà il convegno promosso in collaborazione con il Comune di Treviglio e intitolato “Il supporto del Territorio: come funziona il progetto Non sei seola” in programma dalle 17 alle 18 all'interno dello showroom del Museo SAME, in viale Francesco Cassani 15 a Treviglio.
Interverranno il vicesindaco di Treviglio Pinuccia Zoccoli Prandina, la coordinatrice della Rete Non sei sola Cecilia Gipponi, Cinzia Mancadori, referente del Centro Antiviolenza Sirio di Treviglio, Francesco Sudati maestro di karate specializzato in corsi di difesa personale e il maestro di Tai Chi Roberto Fiume, che proporrà tecniche psico-fisiche per il ripristino energetico delle persone vittime di violenza.
SDF ha predisposto anche una sessione aziendale dal titolo "Il Covid e la violenza sulle donne – Pillole di consapevolezza" rivolta alle proprie 1.400 risorse. Con la guida di Nicole Adami, psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, le dipendenti e i dipendenti interessati potranno approfondire quali sono i comportamenti preventivi e i segnali per riconoscere una donna vittima di violenza e quali le modalità per aiutarla.
Un film per riflettere
La sera, sempre giovedì 25 novembre, l'appuntamento è all'Anteo Cinema di Treviglio dove verrà proiettato il film “La scuola cattolica” di Stefano Mordini, nell’ambito della rassegna “D(i)ritti al cinema”. Interverranno l'avvocato Laura Rossoni, la psicologa Sabina Albonetti, con la partecipazione di Maria Conti di Coop Lombardia, Cinzia Mancadori del Centro Antiviolenza Sirio di Treviglio e Monica Bussini presidente del Soroptimist club Bassa Bergamasca.
Un convegno in ospedale
Inoltre giovedì nella sala convegni dell’ospedale di Treviglio si terrà un evento formativo sul progetto “Non sei sola” rivolto a professionisti coinvolti nel percorso “Rosa integrato” e per i referenti della rete antiviolenza.
"La Rete interistituzionale, nata nel 2014, con il progetto “Non Sei Sola” gode di finanziamenti di Regione Lombardia - ha sproseguito il vicesindaco - Favorisce l’emersione del fenomeno, ne monitora l’andamento e, attraverso il Centro Antiviolenza Sirio, adotta strategie e strumenti di prevenzione e contrasto con la presa in carico delle donne vittime di violenza, riparandole presso “Case Rifugio”. La Rete interistituzionale è composta di 23 partner tra cui: tutte le Forze dell’ordine, Prefettura di Bergamo, Asst Bergamo Ovest, ATS Bergamo, Risorsa Sociale Gera d’Adda, Consigliera di Parità, Consiglio delle donne, Commissione Pari Opportunità e tutto il mondo dell’associazionismo di genere. Chiedo a gran voce alle donne di uscire dal silenzio e di lasciarsi aiutare: ascolto, accoglienza, supporto psicologico e legale, percorsi di orientamento al lavoro e all’autonomia abitativa per riprendere in mano la propria vita”.