In bergamasca produciamo meno rifiuti e differenziamo meglio
A dirlo sono i dati diffusi dalla Provincia di Bergamo in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti che si svolgerà dal 20 al 28 novembre.

In provincia di Bergamo si producono meno rifiuti e si differenzia meglio. A dirlo sono i dati diffusi dalla Provincia di Bergamo in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti che si svolgerà dal 20 al 28 novembre.
Rifiuti, ottimi risultati in bergamasca
Il rapporto redatto dall'Osservatorio Rifiuti - Settore Ambiente della Provincia relativo all'anno 2020, parla chiaro. I numeri sono positivi e lusinghieri, ma c'è ancora spazio per migliorare. Il territorio bergamasco ha ottenuto risultati migliori rispetto al dato regionale, sia per quanto riguarda la produzione pro capite (461 kg/abitante contro i 469 della Regione) sia per quanto riguarda la raccolta differenziata (77,43% contro il 73,30% regionale).
Diminuisce la produzione
La produzione di rifiuti urbani è diminuita dell'1,82% assestandosi a 506.866 t rispetto alle 516.251 t del 2019. Calano anche i rifiuti indifferenziati (114.414 t) che segnano un -7,20% rispetto al 2019 (123.287 t).
La produzione pro capite 2020 è stata pari a 461 kg/abitante sull'anno, in lieve diminuzione rispetto al 2019 (462 kg/abitante sull'anno), interrompendo la crescita che si registrava dal 2017.
Cresce la differenziata
Sul fronte della raccolta differenziata si conferma la crescita in percentuale che per il 2020 si attesta al 77,43%, in aumento rispetto al 2019 (76,12%). Una crescita che prosegue senza sosta dal 2005. Nel 2020 sono 231 i Comuni che hanno raggiunto il 50% di raccolta differenziata (cui corrisponde una popolazione pari al 99,62 % della popolazione provinciale), sono 209 quelli che hanno raggiunto il 60% (cui corrisponde una popolazione pari al 98,14% della popolazione provinciale) e 193 quelli che hanno raggiunto la soglia del 65% (cui corrisponde una popolazione pari al 96,82% della popolazione provinciale).