Tir sbaglia manovra e distrugge il portico di una chiesetta cinquecentesca
E’ successo ieri, lunedì, a Cividate, distrutto il porticato della chiesa Santa Margherita e danneggiato l’affresco attribuito a Baschenis.

Tir sbaglia manovra e distrugge il portico di una chiesetta cinquecentesca. E’ successo ieri, lunedì, a Cividate: il porticato della chiesa Santa Margherita non esiste più, ed è stato danneggiato un affresco attribuito al pittore bergamasco Baschenis.
L'incidente a Cividate
Erano circa le 9.30 del mattino quando un camionista si è immesso in via Peschiera senza accorgersi dei divieti per i mezzi pesanti. Arrivato all'incrocio con via Solferino, dove la strada diventa stretta curvandosi a sinistra, l'autista ha provato a fare la manovra, ma ha urtato il portico della chiesetta antistante e lo ha distrutto.
I danni alla chiesetta
Il camion ha urtato le due colonne tuscaniche in pietra arenaria, che sono state sradicate facendo crollare le travi portanti del tetto. Nell'impatto è stato danneggiato anche l'affresco della Madonna con il Bambino, posto sul timpano della facciata della chiesa, attribuito a Pietro Baschenis, artista del Seicento bergamasco. Sul posto è intervenuta la polizia locale che ha multato il camionista. Le operazioni di rimozione delle macerie sono durate tutta la giornata mentre non è ancora stata fatta la stima dei danni. Purtroppo non è la prima volta che il portico della chiesa campestre viene danneggiato dagli autoarticolati che già, negli anni scorsi, ne avevano causato il crollo.
Il sindaco
L'incidente è avvenuto proprio nella settimana di Santa Margherita, un evento molto sentito dalla comunità cividatese.
“Purtroppo l'incidente di ieri ha danneggiato uno dei simboli del paese a cui i cittadini tengono in modo particolare - ha detto il sindaco Gianni Forlani – per prima cosa, dopo l'accaduto, vogliamo migliorare la segnaletica e installare anche una barra che permette il passaggio in prossimità della chiesa solo ai mezzi con un'altezza inferiore a quella del porticato della chiesa. La priorità ora è la messa in sicurezza dell'area, con l'obiettivo di poter celebrare domenica la messa in occasione di Santa Margherita. Proprio per questo ringrazio la Protezione civile e la Polizia locale per il lavoro svolto sul luogo fin dai primi momenti”.


