Pontirolo piange il decano Gerolamo Breviario, aveva 96 anni - TreviglioTV

Redazione, 3 febbraio 2017
Pontirolo saluta il suo decano: «Girom» Breviario aveva 96 anni, se ne è andato lunedì.
Se ne è andato all’età di 96 anni Gerolamo Breviario, era l’uomo più anziano di Pontirolo. «Girom» – così lo conoscevano tutti in paese – si è spento in serenità martedì 31 gennaio raggiungendo il suo più grande amore, la moglie Rina, con la quale viveva nella loro casa in via Mazzini.
Padre di quattro figli, Gabriella, Angela, Andrea e Claudia, Gerolamo ha avuto una vita piena.
In quasi un secolo ha visto con i suoi occhi il mondo che cambiava e si trasformava portandogli gioie e dolori. Ma mai ha messo in dubbio il senso di gratitudine per quel dono, affrontando ogni giorno con quel sorriso che starà impresso nei ricordi dei suoi affetti,amici e conoscenti. Sorriso che non si è mai spento, nemmeno nell’ultimo periodo, quando il peso dell’esperienza ha portato qualche legittima difficoltà in più.
Con grande forza di volontà ha sempre superato ogni battaglia, anche la più temibile.
Da giovane Gerolamo è stato mandato in guerra sul canale di Suez. Lì si è trattenuto per diverso tempo fino a quando è dovuto tornare a casa in licenza di convalescenza dopo esser stato colpito alla testa da un proiettile. Il tempo di rimettersi in sesto ed è tornato a combattere, con onore e il supporto dei suoi fratelli fino al ritorno in patria.
Per diversi anni il signor Breviario ha lavorato nell’ambito della tessitura a Fornasotto, poi anche a Treviglio. I colleghi lo ricordano come un uomo umile, dai saldi valori, dedito alla famiglia e al lavoro.
Finiti i suoi doveri, si dedicava a un po’ di sano e meritato svago.
Gerolamo Breviario amava le feste, la compagnia. Con la sua voce ha incantato centinaia di persone per la grinta e l’amore messi in quei versi manifesto di generazioni passate. Cantare per lui significava esprimere qualcosa di vero e forte.
Ma la sua vera passione era l’orto. Fiore all’occhiello di Pontirolo, chiunque lo abbia visto ha provato almeno un po’ di invidia per quell’angolo di terra curato alla perfezione. Fino a poco tempo fa era quotidianità vedere Girom chinato sulle sue zucchine e ortaggi a occuparsi di ogni singolo germoglio. Un’immagine pittoresca di un vero gentiluomo d’altri tempi che mancherà alla sua comunità.