I due eroi dell'aereo caduto nominati ufficiali al merito da Mattarella
Hanno salvato la vita a due ragazze dopo lo schianto di un aereo da turismo a Seriate, lo scorso settembre.

"Per il coraggio e l'altruismo con cui a proprio rischio sono intervenuti in soccorso dei passeggeri del velivolo privato che nel settembre 2019 in provincia di Bergamo è precipitato al suolo prendendo fuoco".
Questa la motivazione per cui i bergamaschi Angelo Pessina e Francesco Defendi sono stati nominati ieri, venerdì 20 dicembre, ufficiali dell'ordine al merito della Repubblica da parte del presidente Sergio Mattarella.
L'aereo caduto a Seriate e le due ragazze salvate
Pessina è un ex ispettore prima alla Squadra mobile di Milano, poi nella Mobile di Bergamo e infine per 13 anni alla Polizia giudiziaria della Procura. Defendi, dalminese, 75 anni, è un ex dipendente di una società di costruzioni metalliche.
Quel 21 settembre i due stavano andando insieme a Seriate: avrebbero dovuto raggiungere il Leroy Merlin per effettuare delle riparazioni al Cus di Dalmine dove entrambi svolgono attività di volontariato. All'improvviso, transitando accanto all'aeroclub di Seriate, hanno sentito un boato. Si sono subito accorti che a pochi metri di distanza da loro un aereo era precipitato a terra, sulla rampa della strada. Nonostante le fiamme e il fumo intenso, sono riusciti ad estrarre dal velivolo Stefano Mecca e le due figlie, Chiara e Silvia. La terza figlia era invece già morta. Anche il padre sarebbe morto di lì a qualche ora in ospedale, per le ferite riportate. Chiara e Silvia si erano invece salvate.
«Stavamo transitando sulla strada laterale di immissione dalla rotatoria che porta alla Fiera, dall’uscita dell’Automobil club, e abbiamo sentito un rumore sordo - ricorda Francesco - All’inizio pensavamo che qualcosa ci avesse urtato. Angelo ha guardato nello specchietto retrovisore e ha visto un pezzo di ala di un aereo. Dopo 200 metri, abbiamo notato un velivolo che era finito su una rampa della superstrada, a trenta metri di asfalto da noi. Ci siamo fermati. La fusoliera era in fiamme. C’era una fitta coltre di fumo nero. All’interno della carcassa dell’aereo abbiamo intravisto dei corpi, vedevamo delle gambe ustionate che si agitavano fuori dal finestrino
La medaglia d'oro del Comune di Bergamo
A Pessina e Defendi è stata anche conferita nei giorni scorsi la medaglia d’oro del Comune di Bergamo. Insieme a loro, tra i premiati, il compianto Roberto Bruni, Franco Locatelli, Cesare Zonca e Africa Tremila, l'associazione a sua volta coinvolta tramite il proprio presidente in un'altra tragedia aerea solo poche settimane prima di quella di Seriate.