Nuovo spot

Boldi "redento" testimonial dei ristori regionali per la Lombardia

Due settimane fa il comico tweettava: "Mi fido solo di Fontana. Cts? Sospetto ci prenda per il c..."

Pubblicato:
Aggiornato:

Massimo Boldi scende in campo per sostenere i ristori di Regione Lombardia da 167 milioni di euro per le categorie escluse dal 'Decreto Ristori' del Governo. E lo fa dopo le polemiche per alcuni scivoloni dal sapore negazionista che avevano fatto molto discutere.

Massimo Boldi nuovo sponsor di Regione Lombardia

Vip sempre più in campo nelle campagna pubblicitarie di Regione Lombardia. Ancora una volta, dopo Renato Pozzetto e la scena del treno de Il Ragazzo di Campagna ricreata per i nuovi mezzi di Trenord, il volto scelto è quello di un altro attore del Varesotto (nato a Luino) che negli anni ha legato la sua immagina a quella del "lombardo tipo", tra pregi e difetti di chi è nato e cresciuto tra le nebbie che circondano la Madonnina: Massimo Boldi.

L'attore ha reinterpretato una celebre scena del film "Eccezzziunale Veramente" per promuovere il pacchetto di ristori e sostegni da 167 milioni messo a punto dalla Regione.

Ecco il video di Boldi per i ristori di Regione Lombardia:

La rete bacchetta il "Cipollino" nazionale

Il "Cipollino" nazionale nei mesi scorsi non si era tuttavia dimostrato strenuo difensore della lotta al coronavirus e del rispetto delle misure, mascherine in primis, contro il contagio, inanellando una serie di commenti e tweet molto discussi (a metterli in evidenza, fra gli altri Selvaggia Lucarelli).

"Mi fido solo di Fontana"

A inizio settembre, Boldi, intervistato da Repubblica, si definiva inoltre "scettico e non negazionista", riprendendo le parole del primario del San Raffaele Alberto Zangrillo ("il virus è clinicamente morto").

"Ti viene da pensare che possa essere una montatura generale - aveva dichiarato riferendosi all'emergenza Covid - Io vorrei risposte certe: o bianco o nero. C'è una confusione generale che mi agita. Allora preferisco dire che non credo a questo virus, perchè si sentono troppe cose in giro. Datemi sicurezza".

E più recentemente, il 7 novembre in occasione del passaggio in zona rossa della Lombardia, ha puntato il dito anche contro il Cts, dichiarando di fidarsi solo di Fontana (e del sindaco di Milano Beppe Sala):

Fiducia verso Fontana a questo punto pienamente rinnovata, per il "redento" Boldi.

Seguici sui nostri canali