Futuro e giovani

Toniolo e Cattolica: Alleati per il futuro dei giovani

L’Istituto Giuseppe Toniolo inaugura i festeggiamenti per il centenario dell’Università Cattolica

Toniolo e Cattolica: Alleati per il futuro dei giovani
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“Alleati per il futuro” è il tema della 96a Giornata per l’Università Cattolica, promossa dall’Istituto Giuseppe Toniolo, ente fondatore dell’Ateneo. Sarà la prima tappa del percorso di preparazione al Centenario dell’Ateneo, che verrà ufficialmente aperto con l’inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021.

Alleati per il futuro

Sarà un’occasione di riflessione per promuovere il ruolo della Università nella costruzione di un futuro per i giovani in Italia e per l’apporto della cultura cattolica nel ridisegnare le prospettive di ripresa dopo la pandemia. Oggi tutti parlano di “ripartenza”. Come comunità universitaria abbiamo un contributo originale da offrire alla Chiesa e al nostro Paese attraverso il lavoro di indagine e conoscenza delle nuove generazioni, condotto dall’Osservatorio Giovani.

Il commento del docente

"Negli ultimi dieci anni il debito pubblico non è diminuito; la spesa sociale continua ad essere tra le più squilibrate in Europa a svantaggio dei giovani; le soglie anagrafiche dell’elettorato attivo e passivo continuano a essere tra le più restrittive tra le democrazie occidentali; la presenza delle nuove generazioni nella società e nel mondo del lavoro si è ulteriormente affievolita"

Così Alessandro Rosina, coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani, docente di Demografia e Statistica Sociale all’Università Cattolica.

"Difficile dire oggi in che cosa la condizione dei giovani in Italia sia migliorata. I meccanismi inceppati, che frenano la capacità di ridare vigore al Paese attraverso un’inclusione solida e qualificata delle nuove generazioni nei processi di crescita culturale ed economica, sono ancora tutti presenti e riconoscibili. Qualcosa di positivo però c’è stato, quantomeno una maggior consapevolezza e una maggior attenzione nel dibattito pubblico. Oggi nessuno minimizza più le difficoltà che incontrano i giovani nel lavoro e nella costruzione solida dei propri progetti di vita. A dare un contributo di rilievo in questo senso è stato proprio l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo che ha consentito al nostro Paese, a partire dal 2012, di disporre di un sistema di dati e informazioni sulla complessità e i cambiamenti che attraversano l’universo giovanile, superando i limiti dei dati ufficiali e andando oltre le immagini distorte fornite da indagini estemporanee".

I giovani e la paura del futuro

Nell’occasione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ha fornito i primi dati sulla condizione dei giovani europei (condotta tra fine marzo e inizio aprile). Da tale indagine emerge come i giovani italiani: "siano i più preoccupati per l’impatto generale sul l’economia, sulle personali prospettive occupazionali, oltre che sulle ricadute rispetto ai progetti di vita (il 60% li vede a rischio contro valori di circa venti punti più bassi per i coetanei francesi, britannici e tedeschi). Insomma, un ulteriore peggioramento rispetto ad un quadro già non roseo. Eppure, gli stessi dati mostrano anche come i giovani siano in larga parte, in reazione alla pandemia, più disponibili ad affrontare il cambiamento e a cercare nuove opportunità. Questa voglia di sentirsi parte attiva di un Paese che riparte con loro deve trovare, senza più alibi, piena valorizzazione se si vuole davvero rifondare su basi solide il futuro comune".

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