Lombardia e sanità

"Servono più medici di base" la richiesta del territorio

Ghilardi: "Dobbiamo pensare a come programmare il futuro. Stiamo parlando di una partita che va giocata ora"

"Servono più medici di base" la richiesta del territorio
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"Sbloccare i parametri per l'accesso alla professione medica, i territori ce lo richiedono, non possono più aspettare". La carenza dei camici bianchi al centro delle considerazioni del vice presidente vicario di Anci Lombardia nonché sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi. Coordinatore dei sindaci della Lega, Ghilardi affronta "l'evidente carenza dei medici di base" e lo fa prendendo spunto dalla mozione a cui il Consiglio regionale ha dato luce verde nei giorni scorsi.

La mozione regionale sui medici di base

Conteneva la ricetta per il rilancio di figure chiave per l'orientamento del cittadino nel sistema sanitario attuale, già messo sotto stress dalla pandemia e ormai prossimo ad una rivisitazione. E' in continua diminuzione il numero di medici famiglia in servizio, evidenzia Ghilardi spiegando che

"si tratta di un problema in cui ci siamo ritrovati 5 anni, perché molti medici stanno andando in pensione senza tuttavia ricevere il dovuto turn over. Uno scenario destinato a peggiorare, visto che più della metà di questi si ritirerà".

La mancanza di medici di base in Lombardia

Per ottenere un cambio di passo su questa materia, aggiunge il primo cittadino leghista,

"ci vuole una modifica dei parametri che porti ad avere a disposizione un maggior numero di figure, così da riuscire a realizzare nel concreto la coesione territoriale che tanto andiamo chiedendo. La questione, quindi, si potrebbe tradurre in una serie di richieste da sottoporre al Ministro della Salute Roberto Speranza".

E comprendono: l'incremento di corsi di formazione e borse di studio per accelerare l'immissione di forze fresche nella sanità. Figure ridotte, per il triennio 2019-2022 (siamo passati da 313 figure a 174). Necessario, poi, rivedere l'Accordo collettivo nazionale per premiare i medici di medicina generale che decidono di aumentare il massimale di assistiti; modificare l'accesso agli ambiti carenti, quindi rendere più elastico il numero chiuso alle facoltà. Oggi, infatti,

"dobbiamo pensare a come programmare il futuro. Stiamo parlando di una partita che va giocata ora. Il che consentirà alle Regioni di riorganizzare le idee e farsi trovare ancora più preparate nel gestire questa pandemia ma non solo".

La riforma della giustizia

Tra i pensieri di Ghilardi, pure la raccolta firme per il referendum che punta a cambiare volto alla giustizia italiana. Riformare il Csm, attribuire la responsabilità civile ai magistrati, avendo una loro equa valutazione, separare le carriere e porre dei limiti agli abusi della custodia cautelare, infine abolire il decreto Severino. Per queste ragioni la Lega, insieme ai radicali, sta scendendo - e continuerà a farlo - in piazza. Tutto ciò per arrivare a

"una giustizia più veloce, dato che in Europa siamo al fanalino di coda, con circa 7 anni di ritardo in media nei confronti dei 2 anni e 8 mesi della Germania".

Sei proposte di egual importanza, sempre a detta di Ghilardi, dove però spicca un punto molto sentito, ossia l'abolizione del Decreto Severino, cosa che

"servirebbe ad evitare il massacro giudiziario e mediatico nei confronti dei primi cittadini, specie in virtù di responsabilità che non possono prevedere".

Intanto gli italiani stanno rispondendo bene alla raccolta firme sui quesiti. Alle prime battute della campagna ottenute 100 mila firme a livello nazionale, con un quarto di esse raccolte solo in Lombardia.

Progetti per i giovani

In qualità di sindaco, nel frattempo, Ghilardi sta seguendo l'evoluzione di alcuni progetti destinati ai giovani. Da una parte c'è la volontà dell'assessore regionale ai Giovani, Stefano Bolognini, di creare una vera e propria Consulta capace di intercettarne le istanze, dall'altra c'è invece la nascita di una scuola paritaria con la collaborazione di una paladina dell'universo giovanile, suor Anna Monia Alfieri.

"Abbiamo molto da fare per le giovani generazioni e, devo ammettere, le attività a cui sta lavorando l'assessore alla partita, Bolognini, sono tutte degne di nota. A Cinisello Balsamo, per esempio, abbiamo inaugurato settimana scorsa una nuova radio che sarà gestita da tantissimi giovani al fine di parlare degli argomenti che preferiscono. Un progetto finanziato da Regione che si trova ora nella fase di organizzazione e ascolto. Ci andremo ad occupare di scuola, ricerca del lavoro".

Sempre a Cinisello, dunque, verranno gettate le basi per il progetto didattico innovativo:

"Un'attività che partirà a settembre. Grazie all'intuito delle varie comunità del territorio, quella cristiana, copta e ortodosso russa, stiamo per dare vita a nuova scuola che sarà ospitata per primo anno in oratorio. Si chiamerà Scuola Libera Sant'Agostino e il suo scopo sarà sarà quello di creare un percorso alternativo alle scuole tradizionali. Un progetto pilota a livello nazionale in cui crediamo fortemente e per cui siamo pronti ad avviare dibattiti".

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